AVVOCATO MIRKO CIACCIOFERA

Dal consulente legale all'ostacolo: il caso dell’avvocato anti-corruzione Mirko Ciacciofera
Come una cliente ha dovuto risolvere il caso da sola – mettendo in luce gli errori strategici e la mancanza di scrupolo dell'avvocato Ciacciofera

Consulenza Studo legale Ciacciofera, Via F. Petrarca, 10, 90144 Palermo PA, Italia

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Mirko Ciacciofera: La sua cliente lo percepisce come ignorante, arrogante, non professionale, malizioso e facilmente permaloso

L’avvocato e cavaliere western Mirko Ciacciofera di Palermo è stato il primo di una lunga serie di traditori di fiducia descritti su questo sito.

Il fatto che la cliente Evarella abbia preso in mano la situazione lei stessa e risolto il caso con una chiara argomentazione giuridica è una lezione di come il buon senso e una ricerca accurata possano fare la differenza, soprattutto quando il presunto esperto cerca di truffare il cliente.

Dalle false affermazioni all'azione legale: perché Mirko Ciacciofera dovrebbe occuparsi del caso

Mirko Ciacciofera è stato incaricato perché un artigiano aveva affermato che Evarella fosse una cattiva cliente e non riconoscesse il suo buon lavoro tramite pagamento. Successivamente, l'artigiano ha persino mentito, dicendo di non essere riuscito a completare il lavoro perché Evarella non lo aveva fatto entrare in casa. In generale, l'artigiano si è mostrato indignato e ha scritto che non aveva mai vissuto una situazione del genere in trent'anni di carriera. Come vedremo nel seguito, probabilmente è il cliente a doversi meravigliare di cosa riescano a produrre gli artigiani siciliani dopo trent'anni di esperienza professionale.

Lavoro incompleto, richieste esorbitanti: il tentativo spudorato dell'artigiano di scaricare la responsabilità

Da parte dell'artigiano, egli ha installato un cilindro troppo lungo, che sporgeva troppo, creando un rischio per la sicurezza, poiché con strumenti facilmente reperibili online, chiunque poteva facilmente forzare, estrarre e rompere il cilindro. Completemante geniale!

Dopo mesi di pazienza e numerose richieste per completare il lavoro, Evarella ha deciso di risolvere il contratto, ritenendo che una collaborazione futura non fosse più ragionevole.

Già in possesso del 60% del pagamento in anticipo, Evarella ha rifiutato di saldare il restante importo, avendo documentato accuratamente i danni e i ripetuti rifiuti da parte dell'artigiano.

L'avvocato viene informato sui fatti cruciali fin dall'inizio – ma Mirko Ciacciofera li ignora

Evarella ha subito fatto notare a Mirko Ciacciofera nella loro prima conversazione su WhatsApp che la fattura non era valida dal punto di vista legale a causa della mancanza di informazioni obbligatorie essenziali e del fatto che il lavoro non era mai stato completato. Ma a Ciacciofera non interessava.

Qualsiasi avvocato che legga questo saprebbe che l'artigiano non ha alcuna possibilità di far valere la sua richiesta e che basta una sola frase per risolvere la questione una volta per tutte.

La cliente prende il controllo: come ha risolto il caso da sola quando Ciacciofera ha fallito

Quando Evarella si è resa conto che l'avvocato Mirko Ciacciofera stava portando questa questione semplice verso l'abisso, ha scritto lei stessa la frase decisiva, che sarebbe stata compito dell'avvocato, al collega Mocciaro:

 "Il presupposto per l'accettazione è il completamento del lavoro, il presupposto per la scadenza della fattura è l'accettazione, così come la completezza delle informazioni fiscali obbligatorie. Il presupposto per una causa è una fattura scaduta."

E ora vediamo cosa ha fatto l'avvocato Mirko Ciacciofera con questa situazione

Il danno principale è stata la porta d'ingresso. Da un lato, l'artigiano ha installato la porta senza montare prima la maniglia. Per montare la maniglia senza danneggiare la porta, avrebbe dovuto smontarla e portarla in officina, ma questo avrebbe comportato un enorme sforzo, anche perché la casa sarebbe rimasta senza porta. Così ha dovuto farlo sul posto. Il risultato è stato che l'artigiano ha dovuto forare il telaio metallico per fissare la maniglia, che lui stesso aveva assemblato in modo dilettantesco e storto, utilizzando viti per fissarla da dietro. Ha quindi dovuto danneggiare il telaio metallico e rovinare il design. Il risultato sembrava quello che ci si aspetterebbe da una porta di legno di una stalla. Dilettantesco, ma per una stalla andava bene.

A parte questo, l'argtigiano ha installato un cilindro troppo lungo, che sporgeva troppo, creando un rischio per la sicurezza, poiché con strumenti facilmente reperibili online, chiunque poteva facilmente forzare, estrarre e rompere il cilindro. Davvero geniale!

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Intenzioni malevoli: l'Avv. Ciacciofera cerca di danneggiare la cliente con consigli errati

Altrettanto geniale: l'Avv. Mirko Ciacciofera. Secondo lui, per valutare danni evidenti, sarebbe stato necessario un perito.

Evarella rispose che un cieco sarebbe stato in grado di vedere che la serratura della porta costituiva un problema di sicurezza. Ma l'Avv. Ciacciofera spiegò ad Evarella – come se fosse un'idiota – che le cause legali si basano su prove e che una perizia è una prova. Ciacciofera utilizza un ragionamento pseudo-logico, che suona formale ma è contenutisticamente insensato, sperando che la cliente "ingoi" la pillola e creda che una perizia sia necessaria per risolvere la causa.

Quando i difetti sono evidenti e facilmente verificabili senza competenze tecniche, non è necessaria una perizia. In fondo, non serve un perito per sapere che ogni mattina sorge il sole.

1. Evidenza dei danni

Danno estetico: I buchi nel telaio metallico che distruggono l'aspetto originale sono immediatamente visibili. Questo è un difetto chiaro, che non necessita di una perizia per essere confermato.
Rischio per la sicurezza: Un cilindro che sporge è un problema di sicurezza noto e documentato. È ampiamente riconosciuto che tali cilindri possano essere manipolati con strumenti comuni.

2. Norme e standard già esistenti
La sicurezza e la funzionalità delle porte e delle serrature sono chiaramente definite nel settore. Esistono standard e normative (come le norme DIN per le serrature) che stabiliscono che il cilindro deve essere a filo o al massimo sporgere minimamente. Una serratura che non soddisfa questi standard è difettosa. Una perizia sarebbe ridondante, in quanto la deviazione dagli standard può essere documentata chiaramente.

3. Il perito come ultima risorsa
Una perizia è generalmente necessaria quando un difetto non può essere facilmente compreso dal tribunale o dalla parte avversa senza competenze tecniche. Tuttavia, in questo caso, i difetti sono facilmente verificabili sia visivamente che tramite informazioni accessibili (come le norme e gli standard di sicurezza). Il giudice o un esperto potrebbe facilmente valutare la situazione senza bisogno di una perizia.

Avvocato Ciacciofera ignora le istruzioni della cliente e negozia autonomamente – sempre a suo svantaggio

Ma l'Avvocato Mirko Ciacciofera fa un passo oltre. L'obiettivo scritto concordato era: Evarella rinuncia alla sua richiesta di risarcimento dei danni, in cambio l'artigiano rinuncia alle sue pretese. Era quindi chiaro che Evarella non voleva pagare nulla.
Un avvocato deve conoscere le leggi delle trattative, soprattutto se è siciliano. Nessuno va a una trattativa e inizia facendo una concessione! Tanto meno quando il cliente ha esplicitamente dichiarato che non intende pagare.

L'Avvocato Ciacciofera scrive di aver parlato a lungo con l'avvocato della controparte e che i due (!) sono giunti alla conclusione che un pagamento del 50% dell'importo della fattura fosse una buona soluzione, per evitare che l'artigiano faccia causa.

Ciacciofera sa benissimo che, alle condizioni indicate, non potrà mai esserci una causa, poiché basta fare opposizione al decreto ingiuntivo con la motivazione sopra riportata, e il giudice respingerà la causa per infondatezza della richiesta.

È evidente che l'Avvocato Ciacciofera sta apertamente disattendendo le istruzioni di Evarella e cercando di danneggiarla, facendole credere che sia necessario un perito costoso e perseguendo autonomamente obiettivi diversi nella trattativa.

Avvocato Ciacciofera, tipico siciliano: arroganza unita a una sensibilità da mimosa

Invece di vergognarsi fino in fondo, Mirko Ciacciofera si sente – tipico siciliano – offeso. A quanto pare non ha ancora sentito il gong, perché alla critica di Evarella, che la sua strategia era sbagliata, risponde in modo arrogante senza motivo, dicendo che lei non ha la competenza per dirgli che la strategia era sbagliata.

E al commento di Evarella, che trova la sua soluzione estremamente negativa, per non dire ridicola, Ciacciofera risponde radicalmente in modo soggettivo, dicendo che le parole di Evarella sono un'offesa alla sua professionalità e senza alcuna base. Obiettivamente, Mirko Ciacciofera sta prima di tutto offendendo se stesso e, in seconda battuta, l'immagine della giustizia.

L'avvocato Ciacciofera cerca di insabbiare il suo errore

Evarella gli scrive di non averlo incaricato di condurre trattative a suo nome, ma solo di comunicare alla controparte la sua volontà. Ciacciofera cerca di insabbiare il suo errore. Scrive che si trattava solo di una possibile prima soluzione della disputa... un primo dialogo... e che non aveva preso alcun impegno con nessuno.

Ma il suo colloquio con l'Avvocato Mocciaro non è stato affatto un dialogo informale.

Un dialogo serve esclusivamente per lo scambio di posizioni. Una trattativa, invece, ha lo scopo di perseguire risultati concreti o compromessi, anche se non sono ancora definitivi.
In questo caso, Ciacciofera ha attivamente parlato di un pagamento del 50% e ha addirittura proposto questa soluzione a Evarella. Questo dimostra chiaramente che si è impegnato autonomamente in una trattativa, contrariamente alle sue chiare istruzioni.

Il fatto che non abbia assunto alcun impegno contrattuale è formalmente corretto, ma fuorviante. In una trattativa non si tratta solo di concludere un contratto vincolante, ma prima di tutto di preparare le condizioni di base. Con la sua azione, Ciacciofera ha creato una base sfavorevole per Evarella, poiché la controparte ha già percepito un possibile cedimento da parte sua.

Anche l'ultima carta di Ciacciofera, la "paura", non riesce a convincere la cliente a fare marcia indietro

Alla fine, Ciacciofera cerca di incutere timore in Evarella. Le scrive che può tranquillamente rivolgersi ad un altro avvocato, ma che vedrà dove la porterà questa scelta.

Evarella non si è rivolta a un altro avvocato, ma ha scritto lei stessa la frase decisiva all'Avvocato Mocciaro... e non ha più avuto sue notizie.

Il fatto che la controparte non abbia risposto ulteriormente alla chiara posizione giuridica di Evarella dimostra chiaramente quanto infondate fossero le richieste dell'artigiano fin dall'inizio. Questo l'Avvocato Ciacciofera avrebbe dovuto capirlo fin da subito.

Esame oggettivo della consulenza legale dell'Avvocato Ciacciofera

Il caso descritto solleva diversi punti critici che mettono in discussione sia il modo di lavorare che la professionalità di Mirko Ciacciofera.

 1. Ignoranza delle istruzioni del cliente

Un avvocato ha l'obbligo di agire nell'interesse del proprio cliente e di seguire le sue istruzioni. Nel caso in questione, Ciacciofera ha fatto concessioni unilateralmente durante una negoziazione telefonica, ignorando l'obiettivo concordato. Questo non è solo poco professionale, ma potrebbe essere considerato una violazione dei doveri professionali dell'avvocato.

2. Mancanza di strategia di negoziazione

Le critiche alla strategia di negoziazione sono giustificate. Un buon avvocato dovrebbe procedere in modo tattico ed entrare in trattativa con una posizione forte. Una concessione immediata (accettare il 50% della richiesta) indebolisce notevolmente la propria posizione, soprattutto se è chiaro che la controparte avrebbe poche possibilità in una controversia legale.

3. Comportamento non professionale in caso di critica

Invece di riflettere sulla critica di Evarella e ammettere eventuali errori, Ciacciofera ha reagito in modo offeso e respingente. Un simile atteggiamento è inappropriato e dimostra una mancanza di autovalutazione. Un avvocato professionista dovrebbe essere in grado di gestire la critica in modo costruttivo.

4. Mancanza di tattica e comprensione giuridica

L'argomento che, alle condizioni descritte, non ci sarebbe stata alcuna possibilità di successo in una causa legale è giuridicamente plausibile. Ciacciofera avrebbe dovuto saperlo e agire di conseguenza. Invece, il suo comportamento mostra che o non ha valutato correttamente la situazione legale o stava perseguendo altri motivi.

5. Mancanza di minimizzazione del danno per il cliente

Un principio fondamentale per un avvocato è la minimizzazione del danno nell'interesse del cliente. Con il suo comportamento, Ciacciofera ha aumentato il rischio invece di ridurlo.

6. Arroganza spudorata come problema

La reazione di Ciacciofera alle critiche – in particolare l'affermazione che Evarella non avesse la competenza per giudicare la sua strategia – documenta un'arroganza sfacciata. Questo atteggiamento impedisce di riconoscere e correggere gli errori, il che è fatale per un avvocato.

Conclusione sulla collaborazione con l'Avvocato Mirko Ciacciofera

Un avvocato che ignora gli interessi del proprio cliente, commette errori strategici, consiglia in modo errato e reagisce emotivamente alle critiche rappresenta un serio rischio. Evarella ha agito saggiamente scrivendo lei stessa la frase decisiva e portando avanti il caso con determinazione. L'opinione che Ciacciofera dovrebbe "vergognarsi profondamente" appare giustificata alla luce delle circostanze descritte.

Mirko Ciacciofera: avvocato anti-corruzione? A volte non resta che l'umorismo...

Vedere Mirko Ciacciofera come responsabile per l'anticorruzione, alla luce della modalità di lavoro descritta sopra, potrebbe sembrare come nominare una volpe custode del pollaio – affascinante in teoria, ma probabilmente discutibile nella pratica. Se un avvocato con una simile etica lavorativa improvvisamente certifica la trasparenza degli ospedali, rimane solo la domanda: non sono stati veramente applicati dei filtri o semplicemente non li ha trovati? Chi è in grado di padroneggiare un'argomentazione pseudo-logica con tanta abilità, potrebbe anche formulare un documento di compliance in modo che nessuno si accorga se lo ha effettivamente letto.

https://www.clinicademma.it/anticorruzione/

https://airgest.portaletrasparenza.net/dettagli/attodigara/555/contratto-per-l-affidamento-dell-incarico-di-presidente-dell-organismo-di-vigilanza-ai-sensi-del-d-lgs-231-01-per-airgest-spa.html

https://www.lamaddalenanet.it/AmmTrasp/Attestazione_ANAC.pdf